Kevin Spacey si confessa in una rara intervista con Piers Morgan, rivelando dettagli sconvolgenti sulla sua bancarotta.
L’attore Kevin Spacey, noto per le sue interpretazioni magistrali in film e serie TV, ha visto la sua carriera precipitare dopo le accuse di aggressione sessuale e cattiva condotta emerse nel 2017. Martedì 11 giugno, Spacey ha concesso una rara intervista al programma “Piers Morgan Uncensored”, dove si è mostrato in lacrime, ammettendo di non avere più nulla e di essere in bancarotta.
Nel corso dell’intervista, Spacey ha confessato di aver “spinto i limiti” e di essere stato “troppo invadente” con le persone in passato. Ha rivelato di essere sull’orlo della bancarotta e che rischia di perdere la sua casa a Baltimora a causa dei milioni di debiti legali accumulati. La sua caduta è iniziata con l’accusa dell’attore Anthony Rapp, che nel 2017 ha denunciato Spacey per un’avance sessuale avvenuta quando Rapp aveva 14 anni.
Coinvolgimento nel movimento #MeToo
Spacey è stato uno dei numerosi uomini di Hollywood travolti dal movimento #MeToo. Anno 2017, è stato accusato di aver palpato un diciottenne in un bar del Massachusetts nel 2016; tuttavia, le accuse sono state ritirate nel 2019 dopo che l’accusatore ha rifiutato di testimoniare. Nel 2020, Rapp ha citato in giudizio Spacey per aggressione e violenza sessuale, ma due anni dopo, un tribunale civile federale ha dichiarato l’attore non responsabile.
Nel 2023, Spacey è stato dichiarato non colpevole di aver aggredito sessualmente quattro uomini mentre era direttore artistico dell’Old Vic Theatre di Londra. Nonostante l’assoluzione da nove capi d’accusa, Spacey dovrà affrontare un altro processo civile nel Regno Unito nel 2024 per ulteriori accuse di aggressione sessuale. Secondo quanto riportato da tg24.sky.it
L’ammissione dei “comportamenti sbagliati” e le conseguenze
Durante l’intervista con Piers Morgan, Spacey ha ammesso di aver avuto “comportamenti sbagliati” toccando qualcuno in modo sessuale, affermando di non aver capito all’epoca che non fosse gradito. Morgan lo ha sfidato, rispondendo che alcuni considererebbero quello un palpeggiamento. Spacey ha risposto: “Sono d’accordo che la parola ‘palpeggiamento’ sia una parola molto strana. Personalmente, ho accarezzato le persone. Sono stato gentile con le persone. Questo è il mio modo di essere. Stai facendo un’avance a qualcuno, non vuoi essere aggressivo, vuoi essere gentile e vedere se risponderanno positivamente. Penso che la parola stessa non sia una parola che associo alla mia esperienza”.
Morgan ha chiesto se quelle esperienze fossero consensuali o se fossero respinte e considerate non consensuali dai destinatari. “Poi dovrebbero farti sapere che non vogliono farlo, così puoi capire che è non consensuale e fermarti”, ha detto Spacey. Morgan ha detto che, dato il suo ruolo a Hollywood, se Spacey avesse cercato attori più giovani e meno esperti, i destinatari potrebbero non essere onesti riguardo al consenso, dato il dinamismo del potere. A quel punto lui ha risposto: “Sì, e ancora, riconoscendo questo, capendolo e facendo un voto che non accadrà mai più per il resto della mia vita. Non mi comporterò mai più come facevo prima, mai più”, ha riferito Spacey.
In lacrime, Spacey ha rivelato che la sua casa a Baltimora è in preclusione e sarà venduta all’asta. Ha spiegato di non essere in grado di pagare le bollette a causa delle spese legali accumulate negli ultimi anni. Egli ha considerato la bancarotta più volte, ma è riuscito a evitarla fino ad ora. Ha concluso l’intervista affermando di volersi concentrare sulla sua crescita personale e di essere determinato a non ripetere gli errori del passato.
Questa intervista con Piers Morgan offre uno sguardo toccante sulla difficile situazione di Kevin Spacey, rivelando il costo umano delle accuse e delle conseguenze legali che hanno segnato la sua vita negli ultimi anni.